In questa terza parte del mio articolo sulla manutenzione, ti parlerò di come controllare il corretto funzionamento e l’integrità delle tue persiane.
Stesso discorso fatto in precedenza sulle tue finestre, indipendentemente dal materiale in cui sono fatte (Legno, PVC o Alluminio) dovrai fare attenzione a non utilizzare prodotti aggressivi ma limitarti al semplice detersivo per i piatti.
Operazione semplicissima che può fare tranquillamente anche tuo marito (si, proprio quello che è tornato a sfondare il divano).
Cerca di togliere lo smog e la polvere accumulati nei vari interstizi, aiutandoti anche con una spazzola od un pennello che trovi in casa.
La chiusura oscurante è più esposta agli agenti atmosferici rispetto alla finestra e quindi è più sollecitata dal sole e dalla pioggia: per questo richiede qualche verifica aggiuntiva.
Per le persiane in Alluminio ed in PVC, la dilatazione è minore (ma non assente) rispetto a quelle fabbricate in legno, quindi in teoria non dovresti avere problemi per quanto concerne la chiusura corretta delle ante.
Per quelle in legno, il discorso è leggermente più complesso e te ne voglio dare dimostrazione.
La manutenzione delle tue finestre
È importante ti attenga ai seguenti suggerimenti di controllo e manutenzione che troverai di seguito, con periodicità almeno semestrale:
1- verifica che le ante non striscino mai sul davanzale ed eventualmente chiama un esperto per regolare la ferramenta di sospensione;
2- controlla che non ci sia ristagno di acqua piovana sul davanzale e che le ante non rimangano a lungo a contatto con essa;
3- controlla le teste del legno e cioè la parte superiore ed inferiore dello schermo. Questi punti sono spesso soggetti all’accidentale assorbimento di acqua piovana che provoca una continua dilatazione e contrazione del legno. In seguito a tale sollecitazione è facile che si formino delle piccole crepe della lunghezza di qualche centimetro. Ritocca con l’applicazione di un nuovo strato di vernice questi punti per evitare che l’acqua continui a penetrare disgregando il supporto e causando il distacco della pellicola.
Tengo a precisare una cosa su questo argomento: la garanzia sul film di verniciatura che noi di Perini Finestre diamo sui nostri manufatti esclude a priori eventuali traumi meccanici prodotti accidentalmente dal cliente o da eventi naturali eccezionali (come grandinate di notevole entità o allagamenti) che possono interrompere la continuità della pellicola di vernice e/o favorire l’ingresso d’acqua sotto il film di verniciatura. In questi casi è fondamentale procedere con tempestività al ritocco.
Altro tasto dolente delle tue persiane in legno è la resina.
La resina è un componente del legno che aumenta la sua conservabilità all’esterno e alcune essenze legnose, come il Douglas, il Larice o il Pino, ne possono contenere abbondanti quantitativi.
Quando il manufatto viene riscaldato dal sole la resina diventa più fluida e tende ad uscire all’esterno, soprattutto in prossimità dei nodi, generando delle goccioline o colature sopra il film di verniciatura.
In linea di principio la fuoriuscita di resina non può essere considerata un difetto e deve essere accettata dal cliente che ha scelto di acquistare un serramento in legno.
Per eliminarla esistono due soluzioni a seconda che la resina sia allo stato liquido
o parzialmente solidificata.
Nel primo caso, quando la resina è appena fuoriuscita e quindi è ancora liquida, devi asportare la goccia con un normale cucchiaino da caffè e quindi dovrai pulire la superficie con un prodotto specifico che ti fornirò.
Nel secondo caso (vedi la foto qui sopra), quando la resina è già parzialmente indurita conviene aspettare l’inverno quando le basse temperature la faranno cristallizzare e quindi la potrai asportare in modo meccanico con un bastoncino di legno sagomandone la punta come se fosse uno scalpello.
Intervenendo quando la temperatura è prossima a 0°C la resina si presenterà molto rigida e si staccherà con grande facilità.
La manutenzione delle tue finestre
Se le tue persiane in legno (stesso discorso per quelle in alluminio) sono trattate con una vernice a smalto potrà accadere durante la pulizia, che facendo una certa pressione con le mani o passando un panno ruvido sulla superficie, alcuni di questi pigmenti si stacchino e rimangano sul panno, che risulterà quindi leggermente tinto dello stesso colore del serramento.
Questa perdita di pigmenti riguarda solo lo strato estremamente superficiale dove la reticolazione del film non riesce a produrre una struttura sufficientemente solida per trattenerli e si evidenzia solo nei primi interventi di pulizia.
I pigmenti in questione sono di origine minerale, non sporcano le superfici e possono essere estratti solo con una energica sollecitazione meccanica.
Nello strato immediatamente sottosuperficiale sono saldamente ancorati e quindi non sarà possibile estrarli.
Questo fenomeno è dunque normale, riguarda tutti gli smalti di qualità superiore e non altera minimamente né le caratteristiche del film né le garanzie di durata.